Il Cavolfiore o Cauris flores è una varietà della pianta denominata Brassica oleracea, costituita da una vasta gamma di prodotti che appartengono alla famiglia dei cavoli.
Del cavolfiore si consuma appunto il fiore costituito da un’infiorescenza tondeggiante che può assumere diverse colorazioni, bianca, paglierina, viola o verde a seconda delle varietà e viene utilizzato prevalentemente in autunno ed inverno. Il cavolfiore è tra varietà di crucifere più diffuso in Italia, coltivato prevalentemente nelle regioni del centro-sud, dalla Toscana alla Sicilia, ma è molto diffuso anche in paesi come India, Cina, Francia e Stati Uniti.
 
Il cavolfiore è una verdura ricca di proprietà benefiche contiene composti organici (indoli, istocianati, fenoli, sostanze solforate) che svolgono un’ azione disintossicante e sono considerati utili nella prevenzione dei tumori. Gli si attribuiscono inoltre proprietà benefiche per il controllo del diabete per il controllo della pressione arteriosa per per stimolare la funzione della tiroide. Viene inoltre utilizzato centrifugato come rimedio naturale per il raffreddore. Al contrario però il cavolfiore è controindicato in caso di colite, gas intestinali e ulcera gastroduodenale. In cucina il cavolfiore può essere utilizzato per numerose preparazioni come contorno, nei primi piatti, in zuppe e minestre o come piatto principale.
 
E’ usuale consumarlo previo cottura al vapore o lesso, ma può essere consumato anche crudo ed è possibile conservarlo anche mediante surgelazione (sia cotto che crudo), sott’olio o sott’aceto.
Da ricordare infine una curiosità: si dice che i bambini nascano sotto i cavoli ed ispirandosi a questo detto nella metà degli anni ottanta si è diffusa una linea di bambole che spuntavano fuori da grossi cavolfiori, avevano un certificato di nascita ed erano tutte diverse le une dalle altre.
Per ogni 100 g contengono:
Acqua 84,20g
Carboidrati disponibili 4,40g
Zuccheri 3,90g
Proteine 5,30g
Grassi 0,30g
Colesterolo 0g
Fibra totale 2,40g
Vitamina A 60µg
Vitamina C 28mg