I funghi pleurotus o Pleurotus ostreatur, conosciuti anche come “geloni”, “orecchioni” o “funghi ostrica” per la forma del loro cappello, sono molto diffusi e coltivati in tutto il mondo e venivano raccolti in natura già dall’antichità.
 
Crescono solitamente su vecchi ceppi o tronchi di latifoglie e fruttificano dall’autunno alla primavera successiva in particolar modo se gli inverni hanno temperature miti. La loro particolarità è di non avere un corrispettivo velenoso perciò sono sicuri. Hanno un cappello di aspetto bruno che può variare leggermente (bruno-rossiccio, bruno-violaceo, grigio-biancastro) ed un gambo bianco e tozzo. Si distinguono per l’odore di farina fresca ed il sapore dolciastro. Oltre che per il sapore sono particolarmente apprezzati per le proprietà medicali, tra i loro effetti benefici infatti si annoverano proprietà antinfiammatorie, antiossidanti,  ipocolesterolemizzanti e stimolanti del sistema immunitario.
 
Solitamente si mangiano previa cottura ed essendo molto carnosi si adattano bene ad essere consumati gratinati, alla griglia, trifolati, ed in tante altre preparazioni come le zuppe e similmente agli champignon sono considerati molto versatili. Questi funghi a differenza di altre varietà hanno un basso livello di tossicità, pertanto non hanno effetti collaterali e possono essere consumati da chiunque. Dal punto di vista nutrizionale sono particolarmente adatti alle diete ipocaloriche, poiché contengono poche calorie ed hanno un discreto contenuto di proteine, sono inoltre ricchissimi di minerali e contengono vitamine ed acido folico. Da ricordare infine una curiosità e cioè che nella cucina cinese, giapponese e coreana sono considerati una prelibatezza, tanto da essere elogiati come i funghi dei fiori celestiali in una poesia dell’epoca della dinastia Sung.

Per ogni 100 g contengono:
Acqua 88,4 g
Proteine 2,2g
Lipidi 0,3 g
Glucidi 4,5 g
Fibra 0,7 g
Vitamine: vit. B1, B2, acido folico
Sali minerali: Ca, K, Fe